Il Trentino eroga aiuti economici per i celiaci

A partire dal mese di ottobre è entrata a regime, in Trentino, l'assegnazione dei contributi economici per l'acquisto dei prodotti dietetici destinati alle persone affette da celiachia. Questa settimana i distretti sanitari dell'Apss (Azienda provinciale per i servizi sanitari) liquideranno i contributi relativi al trimestre ottobre-dicembre. La somma trimestrale sarà utilizzabile per acquistare prodotti senza glutine nei negozi di alimentari, nei supermercati e nelle farmacie.

La misura è stata prevista dalla delibera provinciale n. 773 del 20 aprile 2012. L'erogazione del beneficio in denaro sostituisce la precedente modalità di fornitura dei prodotti dietetici ai celiaci attraverso la rete delle farmacie convenzionate. Gli importi sono stati determinati tenendo conto dei limiti minimi nazionali e in base a ricerche sui prezzi dei prodotti senza glutine. Le somme corrisposte saranno le seguenti:

• per i bambini da 0 a 3 anni di età, una somma trimestrale di 186 euro per un totale di massimo 744 euro annuali;
• da 3 a 8 anni, una somma trimestrale di 297 euro per un massimo di 1.188 euro annuali;
• da 8 a 15 anni, una somma trimestrale di 420 euro e un massimo di 1.680 euro annuali;
• per tutti i maggiori di 15 anni, una somma trimestrale di 435 euro per un importo massimo di 1.740 euro annuali.

Gli importi saranno corrisposti con cadenza trimestrale anticipata, e i versamenti saranno effettuati da Apss sul conto corrente intestato o cointestato alla persona celiaca. Ovviamente, per i minorenni vale il conto dei genitori.

Le somme erogate dovranno essere utilizzate dai beneficiari solo per acquistare prodotti contenuti nel "Registro nazionale alimenti senza glutine", pubblicato sul sito del ministero della salute e aggiornato periodicamente (disponibile qui). I controlli saranno ferrati, per verificare l'effettivo acquisto di prodotti senza glutine riconosciuti.

I celiaci beneficiari dell'aiuto dovranno effettuare ogni anno la richiesta di autorizzazione per ottenere i contributi, comunicandola annualmente al distretto sanitario di residenza. Dovrà invece essere tempestiva la comunicazione della perdita o della modifica dei propri requisiti.