Un'infezione parassitaria attenua i sintomi della celiachia
Un gruppo di scienziati ha infettato con un parassita alcuni pazienti celiaci. E i fastidiosi disturbi intestinali sono scomparsi.
Pubblicato il 15/10/2014Potrebbe essere un parassita intestinale l'aiuto necessario ai celiaci per attenuare i fastidiosi sintomi della celiachia, la malattia autoimmune dell'intestino provocata dall'intolleranza al glutine. Lo ha scoperto una ricerca congiunta dell'Università James Cook e dell'Ospedale Prince Charles di Brisbane.
Il parassita al centro dell'attenzione degli scienziati è un anchilostoma molto comune nel terzo mondo. I ricercatori hanno inoculato artificialmente le larve del nematode Necator americanus in un campione di pazienti celiaci, arrivando alla conclusione che tali pazienti sono diventati “piuttosto tolleranti” al glutine dopo essere stati infettati dal parassita.
«I risultati dei primi test sono molto incoraggianti, e altri sono in programma all’inizio del prossimo anno», riferisce il responsabile della ricerca, il gastroenterologo John Croese, sul Journal of Allergy and Clinical Immunology. «Resta ora da vedere quali componenti causino la reazione desiderata. Stiamo studiando in particolare una molecola, ma vi sono probabilmente molte diverse componenti della secrezione del nematode che manipolano il sistema immunitario. La prossima generazione di farmaci per trattare le malattie autoimmuni può essere contenuta nelle secrezioni dei parassiti».
Per onestà, va sottolineato che non è la prima volta che giungono notizie di presunti farmaci in via di sperimentazione per "curare" la celiachia. In questo caso, si tratterebbe più che altro di una pillola per attenuare i sintomi, in caso di bisogno; e per questo la notizia pare più credibile e abbiamo deciso di divulgarla. Ora non resta che attenderne gli sviluppi.