Arriva la pasta di legumi per aiutare i celiaci sovrappeso
La pasta senza glutine tradizionale fa alzare la glicemia, mentre il nuovo prodotto - progettato dall'Università di Piacenza - ha un basso apporto calorico.
Pubblicato il 17/02/2015Arriva una nuova pasta senza glutine a base di legumi. La ricetta è stata sviluppata dall'Università di Piacenza, e non riguarda solo i celiaci ma anche chi è abituato a consumare pasta priva di glutine con l'idea che non faccia ingrassare (il che è una credenza priva di fondamento). Questa nuova pasta di legumi senza glutine, infatti, è caratterizzata da un basso apporto calorico e perciò sarà realmente "light", al contrario degli altri tipi più tradizionali di pasta senza glutine che invece non differiscono più di tanto dalla pasta normale per quanto riguarda l'indice glicemico, che anzi in alcuni casi risulta più elevato.
Proprio per questo, un team di ricercatori dell'Università di Piacenza si è messo al lavoro per creare un tipo di pasta senza glutine realmente poco calorica, individuando nei legumi il giusto ingrediente di base e progettando un prodotto senza glutine che non contribuisce ad aumentare di troppo la glicemia - a patto, ovviamente, che venga condita con ingredienti altrettanto equilibrati. Grazie a questa sua caratteristica, la pasta di legumi senza glutine sarà particolarmente indicata per i celiaci che soffrono di sovrappreso o di elevato indice glicemico.
Gli esperti dell'Università di Piacenza si sono resi conto che sempre più persone che hanno eliminato completamente il glutine dalla dieta, convinti di dimagrire, in realtà stanno andando incontro al rischio di sovrappeso o di obesità, poiché la loro alimentazione non risulta abbastanza equilibrata e poiché gli alimenti confezionati per celiaci – come la pasta e altri prodotti a base di farine gluten free – contribuiscono a peggiorare la loro dieta (ne abbiamo parlato in un precedente articolo: Celiachia e obesità, il problema degli alimenti senza glutine confezionati).
L’amido ricavato dai legumi e utilizzato per la produzione di questo nuovo tipo di pasta senza glutine è a lento assorbimento in confronto a quello dei cereali comunemente utilizzati nella preparazione dei prodotti gluten-free, secondo le spiegazioni dei ricercatori. «I celiaci si nutrono di cibi con un indice glicemico più alto rispetto ai cibi contenenti glutine e questo comporta spesso un aumento di peso», spiega Gianluca Giuberti, esperto alla guida dello studio piacentino.
La nuova pasta senza glutine nasce da una combinazione di farine di riso e di teff abbinate a particolari varietà di fagiolo comune. La pasta sarà compatibile con le abitudini alimentari dei pazienti celiaci. Con lo stesso metodo, i ricercatori piacentini formuleranno altri prodotti per celiaci, come biscotti e cracker.