Puglia, al via dematerializzazione dei buoni per celiaci
Da aprile basterà essere muniti di tessera sanitaria e codice Pin
Pubblicato il 29/03/2017C’è anche la Puglia tra le regioni che hanno dematerializzato i buoni-acquisto Asl per le persone affette da celiachia: si parte da aprile nella provincia di Barletta-Andria-Trani, poi, una volta valutati gli esiti della fase pilota, si valuterà l’estensione al resto del territorio pugliese, comunque entro l’estate.
Questo il calendario del progetto presentato oggi alla stampa dall’assessore al welfare della Regione Puglia, Salvatore Negro: al posto dei buoni cartecei, da ritirare periodicamente agli sportelli dell’Asl, i celiaci potranno acquistare i loro prodotti gluten free muniti soltanto della tessera sanitaria e di un codice Pin, rilasciato dall’azienda sanitaria, come già avviene in altre regioni italiane. Al resto penserà il sistema informativo regionale "Edotto", dove gli esercizi convenzionati (farmacie, negozi specializzati, supermercati) registreranno i consumi e aggiorneranno la quota di rimborso degli assistiti. I quali, così, non saranno più costretti a spendere i buoni cartacei (del valore complessivo mensile di 140 euro per gli uomini e 110 per le donne, frazionati in tagli da 35 o 27 euro) in un’unica soluzione, ma potranno effettuare più acquisti fino all’esaurimento della somma. I rivenditori, dal canto loro, si vedranno semplificate rendicontazione e contabilità dei rimborsi.
Sono circa 12 mila gli assistiti pugliesi affetti da celiachia, un migliaio circa nella sola provincia di Bat.