Psicosi celiachia: il problema delle diete fai da te
Sono troppe le persone che si autodiagnosticano erroneamente l'intolleranza al glutine, in base alle bufale lette su internet
Pubblicato il 15/12/2015Con l’avvento di internet e dei social network si è registrato un boom incredibile delle diete fai da te, anche se il più delle volte si tratta di autentiche bufale. Purtroppo, anche il glutine non è sfuggito a questa moda, anzi tutt'altro: nel caso della celiachia si registra infatti una vera e propria psicosi da parte di persone che, senza nemmeno ricorrere al medico, si autoconvincono di essere malate fino ad auto astenersi dal consumo di cereali contenenti glutine.
Il motivo è presto detto: non sempre chi ha difficoltà a digerire il glutine è per forza celiaco. La celiachia è una vera e propria patologia, ma al suo fianco esiste la sensibilità al glutine non celiaca, riconosciuta di recente dalla medicina (vedi notizia). Anche in questo caso, come per la celiachia, basta eliminare il glutine dalla propria dieta per stare meglio - ma sarebbe opportuno avere quantomeno una diagnosi per rendersi conto della gravità della propria sindrome. Se la celiachia richiede una grande attenzione alle contaminazioni ambientali, lo stesso non vale infatti per la sensibilità al glutine, perciò una diagnosi medica potrebbe aiutare a conoscere le accortezze da seguire nella propria alimentazione molto meglio di quanto possa fare un articolo letto online.
Purtroppo, invece, sono tante le persone che, sempre consultando internet, si sono convinte di avere la malattia celiaca perché magari hanno notato di soffrire di particolari patologie che assomiglierebbero alla celiachia, ma che poi, al primo controllo medico, non c'entrano nulla.
I celiaci riconosciuti in Italia sarebbero solo 60.000, contro i 560.000 stimati da ricerche campione fatte su ampi gruppi rappresentativi della popolazione. Per assurdo, dunque, ci sarebbero 500.000 persone che ignorano di avere la celiachia perché magari sottovalutano i disturbi tipici della malattia oppure li associano ad altre cause, mentre ci sarebbe un numero elevato di falsi celiaci.
A ogni modo, sono sempre di più le persone che scelgono di eliminare il glutine dalla propria dieta perché, come detto, ritengono di soffrire di disturbi legati alla somministrazione della proteina del grano. Eppure, si tratterebbe per lo più di persone che fondano questa convinzione senza una base medica e senza avere mai fatto esami clinici che abbiano diagnosticato la celiachia. Succede infatti spesso che alcune persone abbiano scelto di eliminare il glutine affidandosi ai consigli fai da te di internet e soltanto successivamente si siano decise a sottoporsi agli esami di rito. In questo caso potrebbe però diventare difficile per il medico diagnosticare la malattia, dal momento che l’assenza di glutine impedisce di stabilire se c’è realmente la celiachia oppure si tratta di disturbi correlati come quelli sopra accennati.
Quindi, in conclusione, meglio evitare le diete fai da te e affidarsi sempre a un dottore per un'accurata diagnosi.
fonte: IntelligoNews